A seguito della seconda ondata dell’infezione da SARS-CoV-2 non è possibile avere in tutta la provincia di Brindisi tre soli drive-in (Brindisi, Francavilla e Fasano) per 400.000 abitanti (uno ogni 133.000 abitanti).
O i drive-in pubblici vengono posti in tutte le città (in luoghi possibilmente accessibili da tutti e non solo per chi è auto-munito) oppure difficilmente riusciremo a combattere sul territorio l’infezione da SARS-CoV-2.
A tutto questo si aggiunge la circolare del 5/10 del Dipartimento promozione della salute, del benessere sociale e dello sport per tutti, che vieta ai cittadini di rivolgersi direttamente ai laboratori in rete per il tampone SARS-CoV-2 (in altre regioni è consentito, vedi la Regione Emilia Romagna che ha una rete di ben 174 laboratori).
La Segreteria del Partito Democratico di Ostuni propone di istituire immediatamente un drive-in nella città di Ostuni (ad esempio in via Caduti di Nassyria, ) e per questo chiede a tutte le forze politiche della città di unirsi nella richiesta affinché tutti i cittadini (nessuno escluso) possa avere la possibilità di accedere con maggiore facilità al tampone SARS-CoV-2, anche e soprattutto per chi non è auto-munito e non può recarsi nelle tre località prescelte per i drive_in.
Inoltre chiediamo che, come accade in altre regioni, anche i privati possano eseguire i tamponi a prezzo calmierato al fine di non consentire speculazioni e riuscire a garantire una rete di copertura in tutta la provincia, perché il diritto alla salute non passa attraverso la rappresentanza politica nelle sedi istituzionali, ma è un diritto di tutti i cittadini.
